[Real] Kadaj Fuyu

Kadaj Fuyu ~ 19

Accademia delle Arti Figurative e Digitali

Descrizione Fisica Kadaj è un ragazzo non troppo alto..circa un metro e settantacinque e pesa all'incirca 45 kili. Ha i capelli argentei (ovviamente ossigenati) morbidi, che gli accarezzano delicatamente le spalle. Ha l'occhio destro quasi sempre coperto dalla lunga frangia che gli dona un aspetto alquanto emo anche se afferma chiaramente di non esserlo. Il taglio degli occhi è chiaramente orientale, giapponese per la precisione dato che è quello il suo paese natale. Il colore è di uno smeraldo freddo che gli dona spesso uno sguardo vitreo e distaccato; la pupilla è leggermente allungata a causa di una malattia chiamata "aniscordia" o qualcosa del genere, che provoca un restringimento della pupilla fino a farla sembrare simile a quella dei felini. Il suo naso è piccolo e grazioso, le labbra sono carnose e grazie alla sua mania per i burrocacao le ha anche sempre morbide e lucide. Ha un viso sottile e aggraziato e un corpo snello, che si addice perfettamente alla sua età non ancora del tutto matura. La sua pelle è molto morbida, specialmente sul viso dato che sia la mattina quando si sveglia, che la notte prima di andare a dormire, si applica uno strato di crema idratante. L'unica pecca di quel corpo quasi perfetto sono le mani. A causa della sua spietata ossessione per il disegno le ha sempre piene di calli dovute alle ore passate a disegnare usando matite di tutti i generi e misure.
Adora vestire jeans attillati che mettono in risalto le sue micidiali curve ma adora ancora di piu indossare maglioni morbidi e consistenti in grado di tenerlo caldo anche nell'inverno piu rigido.

Descrizione Caratteriale Kadaj è un ragazzino timido e ingenuo che passa le sue giornate a sognare un mondo dove tutti sono piu gentili e buoni. Adora inventarsi e disegnare scenette romantiche molto stile shojo infatti è proprio grazie alla sua passione che tempo addietro scoprì di essere omosessuale. Ha problemi d'insonnia da quando i suoi genitori, dipendenti della Neo Tokyo, sono morti nel famoso incendio. Spesso si ritrova a svegliarsi di sobbalzo tutto sudato e ansimante. Con le persone è molto introverso ma se si impegna davvero assume comportamenti gentili e dolci. Ha sempre paura a relazionarsi con le persone perchè teme di dire o di fare qualcosa di sbagliato e per questo preferisce stare in silenzio a osservare quello che fa il resto del mondo, rimanendo in disparte. Quando è agitato o si sente a disagio ha il vizio di mordicchiarsi il labbro inferiore spesso fino a farlo sanguinare.
Ama mangiare cibi giapponesi come il salmone alla piastra o il Katsudon con salsa teriyaki, per questo tutte le sere si concede una cena in un bel ristorante nipponico del suo quartiere.
Non odia quasi niente..tranne le persone false, sono la cosa più odiosa al mondo per lui dato che non sopporta la gente che si diverte a giocare con i sentimenti altrui.
Nonostante i suoi genitori lavorassero alla Neo Tokyo Kadaj non si è ancora iscritto al famoso gioco "Riverdale" che oramai ha conquistato il cuore e l'anima di tutte le persone esistenti..e infatti ci sta facendo su un pensierino..dato che di tanto in tanto con il pg si collega alla homepage del sito dell'iscrizione, indeciso se compilare quella sfilza di campi vuoti o andare a dormire.

Photobook: X; X; X

Kadaj nasce in Giappone in una famiglia dal tenore di vita media. Abitava in una casa a due piani nella città di Osaka e adorava giocare con il gattino grigio della vicina che ogni volta veniva a graffiettare la porta di casa loro in cerca di un po' di latte caldo. All'età di 5 anni ha conosciuto quello che dopo poco è diventato il suo migliore amico e quando ha compiuto 14 anni se ne è innamorato per aver ricevuto come regalo un bel bacio a stampo. La loro love story procedeva segretamente dato che entrambi avevano paura a confessare il loro orientamento sessuale ai parenti..ma tutto sommato loro erano felici così. Per vedersi Kadaj era costretto a dire ai suoi che andava in camera a studiare e che non voleva essere disturbato per trovare la scusa di chiudere la porta a chiave e scappare dalla finestra. Si incontravano quasi sempre al parco a due isolati da dove kadaj abitava..arrivando sempre o tardissimo o con il fiatone per aver corso, ma a lui non importava perchè finalmente poteva cedersi a quel ragazzo che lui considerava l'amore della sua vita. Un annetto dopo però rincasando trova la mamma intenta a fare le valige e dirgli che si sarebbero dovuti trasferire a breve nei pressi della sede di Neo Tokyo per, appunto, motivi di lavoro. Kadaj a quella scoperta fece 3 giorni di sciopero della fame sostenendo che se si fossero trasferiti sul serio si sarebbe buttato sotto al treno invece che salirci sopra. La madre, preoccupata, si consultò con il marito e decisero di posticipare la partenza di qualche mese..giusto il tempo di convincere il proprio figlio a quel cambiamento. Kadaj in quei mesi non fece che peggiorare, diventando ribelle e scappando spesso di casa per incontrarsi il più possibile con il suo ragazzo e piangere ogni volta che ricordava che a breve, molto probabilmente, non si sarebbero rivisti mai più. Suo padre, dopo tanti anni che continuava a mandare richieste di lavoro alla sede di Neo Tokyo, era riuscito a farsi assumere con il ruolo di contabile dell'intera azienda e proprio per questo motivo non tollerava affatto un comportamento simile dal figlio che pensava che un giorno avrebbe ereditato tutto il suo patrimonio e persino il suo nuovo lavoro. Un lavoro che non si poteva assolutamente rifiutare data anche l'alta paga che avrebbe dovuto ricevere mensilmente. Così, finita la tregua di 3 mesi concessagli dai loro genitori fu costretto a salutare il suo amore e partire verso una meta a lui del tutto sconosciuta. Cambiare città, scuola, casa e "amici" per lui è stato una tragedia dato che faceva gia fatica a relazionarsi nel suo paese natale, figuriamoci trovare amici in una nuova città, di un nuovo stato, con una lingua del tutto diversa. E kadaj questo lo sapeva..per questo ci aveva gia rinunciato in partenza. A scuola non si era mai distinto ne per le materie letterarie ne per quelle scientifiche e per questo passava la maggior parte del tempo a casa a studiare come un dannato per cercare di raggiungere gli stessi voti che a lui sembravano altissimi dei suoi compagni. Nel tempo libero si accingeva a disegnare templi della città in cui abitava in giappone..per cercare di avere un ricordo piu vivo di quel posto. E da lì è nata la sua passione per il disegno..che però continuava a tenere nascosta ai suoi genitori perchè loro ritenevano l'arte un inutile materia dato che non fruttava nessun tipo di guardagno. Con la morte dei suoi genitori ha ereditato un bel gruzzoletto che gli permette di vivere in una villetta di un bel quartiere e frequentare in santa pace l'accademia del disegno che lui amava tanto, ma che i suoi genitori gli continuavano a negare da anni.